Arte moderna in Torino
Premetto che vi sono in costruzione delle nuove opere
artistiche moderne.
Gli artisti ci "parlano" attraverso le loro opere, con la loro sensibilita' e creativita'. In queste pagine non commenterò gli articoli giornalistici, nel possibile verra' inserito anche qualche commento dei critici. I miei commenti a titolo puramente personale verranno aggiunti nei paragrafi in corsivo.
Piantina con i progetti e le opere gia' realizzate e quelle ancora in fase di progetto.
Vediamo la nuova opera artistica inaugurata in questo inizio anno 2005
Molti sono i commenti a questa opera inaugurata di recente. Alcuni cittadini parlano di un "Vespasiano gigantesco", altri ne sono ammirati... Il giornale quindi riporta pareri imbarazzanti ed altri di tutt'altra opinione. Alcuni citano pittori moderni di gran fama come esempio da seguire e da capire.
....Ma personalmente penso che la ragione che ha spinto questa artista a fabbricare quest'opera sia ancora per lo piu' sconosciuta alla gran parte delle persone, compresi i critici d'arte.
Per Kirkeby e' un artista, che come molti dei suoi colleghi ha una "sensibilita'" non comune: egli ci ha dato un MONUMENTO artistico. Egli ha fatto un monumento a tutti quei muri antichi, di epoca romana e precedente, nonche' di epoca sabauda che sono stati abbattuti nei tempi odierni per costruire parcheggi ed opere di dubbia utilita' (o per lo meno di minima utilita'). Così i colonnati squadrati di mattoni rappresentano molto bene quelle antiche mura fabbricate per lo piu' in mattoni pieni: con una simile struttura a colonne quadrate e linearita' delle mura. Anche il lastricato sottostante ci ricorda le pavimentazione antiche di epoca passata. Come i monumenti ed i ruderi antichi anche quest'opera "simulacro" del passato viene illuminata, quasi un antico castello dimenticato e distrutto dalla superficialita' dell'uomo moderno.
Articolo del giornale "La Stampa" che riporta commenti.
Altra opera costruita e duscussa da critici e cittadini
Igloo di Merz con commenti e trasformazioni proposte
Interessante dibattito
Ma avranno rasgione i critici d'arte?
O avranno ragione i cittadini che si lamentano?
Secondo la mia modesta opinione possono avere ragioni entrambi oppure avere anche dei "torti" nei loro giudizi.
Purtroppo ci facciamo sempre ingannare dal nostro punto di vista personale: per gli uni l'atre deve essere sinonimo di bellezza, quindi un'opera che va contro questo principio non sarebbe piu' definibile come opera d'atre poiche' scuscita un senso emozionale che chiameremmo "negativo". Per gli altri il canone "bellezza" e' subordinato da altri concetti, che all'uomo comune dicono ben poco poiche' sono piuttosto astrusi. Ad esempio che l'Igloo di Merz sia costruito su di una spirale con la formula di Fibonacci, all'uomo della strada, ciò dice ben poco....
...Ma ci si domanda forse cosa ci "dice" l'artista con la sua opera? Ci domandiamo qual'e' il messaggio che ci ha mandato con la sua realizzazione d'artista?
Non vedo in nessun giornale, ne in nessuna recensione pubblica un commento in tal senso. Eppure e' la cosa fondamentale per far capire a tutti il vero messaggio intrinseco in un'opera non votata alla pura bellezza o al puro senso estetico.
I motivi possono solo essere due: 1) o i critici non voglio rivelare al pubblico il vero messaggio delle opere poiche' forse in certi casi sarebbe "imbarazzante"... 2) Forse perche' anche loro non lo capiscono.
Sono per lo meno convinto che la prima ipotesi sia la più logica e probabile.
Forse l'Igloo di Merz non è un vero IGLOO, ma è un MONDO (la Terra), ossia la civilta' costruita sulla base dell'evoluzione biologica ( Spirale di Fibonacci), in quest'opera il MONDO è caduto nell'acqua melmosa simile a quella di una palude. Meta' della civilta'-mondo e' andata in pezzi, ma la tecnologia continua ad illuminare questo mezzo-mondo (luci al neon) e la ferramenta (tubi contorti) continuano ad alimentare con getti d'acqua (energia ed alimentazione idrica) questo piccolo mondo semidistrutto.
Tale interpretazione non e' certo gradevole per nessuno, ma e' forse il vero messaggio di un vero artista sensibile ai problemi contemporanei.
Igloo di Merz
< P>
Giuseppe Penone
L'opera di Guiuseppe Penone sembra invece cadere in "sordina", infatti sui giornali non appare quasi mai.
Forse e' un'opera meno "dirompente" e dall'aspetto divinamente "rilassante", come un giardino antico, tema a cui spesso l'artista si ispira.
Aspetto dell'opera di G. Penone
...E fuori dal passante vicino a piazza CLN sulla facciata di Palazzo Bricherasio...
....E questo cose'?
Dovrebbe essere un'opera d'arte, e' rimasta così per alcuni mesi, ora i tubi sono stati rimossi.
Non so se la rimozione era programmata, o se le proteste degli abitanti dei palazzi vicini hanno determinato la rimozione,
o se gli operai dei cantieri sono rimasti a corto di tubi e li hanno prelevati.
Articoli
sull'argomento tratti dal quotidiano La Stampa di
Torino. |